Cari amici ed amiche buonasera.
È qualche giorno che non ci sentiamo, semplicemente perché il nostro viaggio procede tranquillo e senza imprevisti, però un paio di cose ve le voglio raccontare.
La prima è che io e gli umani vediamo i colori in modo differente e questo è un problema. Io credevo che le parole “erba verde” indicassero la mia cena, una erbetta tenera e succulenta (ed è quello che le mie pellegrine chiedono in quella scatoletta in cui parlano ) ma ogni tanto mi trovo davanti delle cose secche e striminzite, dure poco saporite, piantate in dei poggi sassosi e aridi.Cari amici avete dei suggerimenti ?La cena è un pasto importante anche se, a dire il vero, ogni giorno, verso metà del cammino vengo scaricato dalla mia soma e riesco sempre a fare un ottimo pranzetto.
La seconda cosa che vi voglio raccontare è la presenza di uno strano animale, metà di carne e metà di metallo. La parte superiore ha una forma vagamente umana, solo la testa è di un materiale differente, non è infatti dotata di capelli ma ha una strana superficie spesso lucida. Ma la parte inferiore è la cosa più curiosa; è composta da due parti tonde che ruotano vorticosamente ed una parte centrale, credo di carne, che si agita in maniera forsennata. Ogni tanto si ferma e allora si divide in due. Credo che riparleremo di questo strano essere di cui non so neppure il nome.