Per essere riconosciuto come tale, il pellegrino doveva avere un documento che raccontasse chi era e gli permettesse l’accesso negli ospizi lungo il Camino. Erede di quel documento è la Credential, o per usare il buon latino, la “Charta peregrini”, che oggi come allora sottolinea lo status di viandante diretto al sepolcro dell’apostolo Giacomo. Ogni giorno su di essa vengono apposti i timbri, “sellos”, che proveranno che la strada è stata percorsa e permetteranno di ottenere, una volta giunte a Santiago, la Compostella, l’attestato che il pellegrinaggio è compiuto.
Avremmo potuto chiederla una volta giunte alla nostra prima tappa al di qua dei Pirenei, ma non abbiamo saputo attendere. Francesca si è recata alla Confraternita di San Jacopo di Compostella a Perugia ed ora l’abbiamo! Siamo ufficialmente pellegrine! E per sancire fin da subito le nostre intenzioni, Francesca si è presentata in abiti trecenteschi. Eccola mentre sale la scalinata dell’Acquedotto.
Il timbro finale verrà apposto presso la “Oficina de Acogida al Peregrino” a Santiago, l’ufficio che rilascia anche la Compostela, a coloro i quali hanno percorso il loro cammino “devotionis affectu, voti vel pietatis causa”.
La credencial viene rilasciata solamente a chi intende compiere il suo pellegrinaggio a piedi, in bicicletta o a cavallo, per almeno 100 o 200 km rispettivamente, e per certificare di aver percorso questa tratta i timbri devono essere due al giorno.