Se i voli sono puntuali, qualcosa deve andare storto almeno con i bagagli, altrimenti che avventura sarebbe?
Se a Parigi ci hanno provato con la valigia di Marina, riemersa dopo una mezz’ora perché “si sono sbagliati a scaricarla”, a Pau ci sono riusciti con il bagaglio di Francesca, che arriverà domani con il primo volo, si spera.
Intanto comunque ci siamo godute la tranquillità della fattoria di Bibane e la cena con la famiglia di Fabienne che ci è venuta a prendere all’ aeroporto.
A farci compagnia i loro cani, ogni tanto ne spuntava uno nuovo. Nessie che decisamente ci ha adottato, un grande cane grigio un po’ troppo esuberante di cui ancora non sappiamo il nome, Milou che è saltato fuori all’ ultimo e la piccola Dinette che si è piazzata con noi a “flaner” sulla porta della nostra stanza.
Domani conosceremo Todra, per il momento la vince il sonno.
L’inizio è dolce e l’atmosfera è quieta, il cammino si preannuncia in tutta la sua ricchezza spirituale…
Vi abbraccio…
Giulia
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