Quest’anno il 25 luglio cade di martedì, ma se fosse stata di domenica la ricorrenza di San Giacomo Maggiore avrebbe segnato l’anno santo giacobeo. L’ultimo si è celebrato nel 2010, e poiché la cadenza, a causa dell’anno bisestile è di 6, 5, 6 ed 11 anni, il prossimo sarà nel 2021.
Il primo Anno giubilare giacobeo – Año Santo Jubilar Compostelano – fu istituito da papa Callisto II, che si era recato da pellegrino a Santiago quando ricopriva la carica di arcivescovo di Vienne (Isère), in Francia. Il 27 febbraio 1120 Santiago aveva ottenuto la dignità arcivescovile con lo spostamento delle sede metropolitana di Mérida nella città dell’Apostolo, come era stato desiderio di Diego Gelmirez, vescovo di Compostella dal 1100 al 1139 e come stabilito da re Alfonso VII di Léon, nipote di papa Callisto , in quanto suo fratello Raimondo di Borgogna aveva sposato l’infanta Urraca di León e Castilla, figlia di Alfonso VI. Nel 1122 fu posta l’ultima pietra della cattedrale di Santiago e in quell’occasione papa Callisto istituì, a partire dal 1126, l’Anno santo che permetteva di ottenere a Compostella le stesse grazie permesse dall’anno santo di Roma, ovvero l’indulgenza plenaria con il perdono dei peccati. Questo privilegio fu poi confermato ed ampliato dai papi successivi fino a che Alessandro III con la bolla Regis aeterni del 25 luglio del 1178 lo equiparò a quelli di Roma e di Gerusalemme. Va da sé che tutto questo non fece che accrescere l’attrattiva del santuario galiziano in epoca medievale.
Nell’ultimo Anno Santo, il 2010, furono registrati, grazie alle credenziali, 272.412 pellegrini, fino ad allora il numero più alto raggiunto. Ma nel 2017 è stata superata la soglia dei 300.000 pellegrini (il pellegrino nr. 300.000 è stato Andrew Patrick dal Michigan, a dicembre dello scorso anno).
Nelle immagini: San Giacomo Maggiore con la conchiglia di capasanta. Volta della chiesa di San Martino a Campiglio presso Bolzano, pittura murale inizio XV secolo.
Conchiglia regalata a Marina da un pellegrino che ha percorso il Camino in bicicletta in occasione dell’ultimo Anno santo giacobeo, il 2010.